Passeggiata nel territorio di San Gillio del 3 aprile 2023 alla ricerca di reperti storici

Per questa passeggiata ci siamo avvalsi della collaborazione del Dr. Castagno dell’Associazione Archeologica del Nord-Ovest “AD Quintum” che svolge appunto ricerche storiche sul nostro territorio. Ci Ha accompagnato anche l’amico Bruno Soffietti, memoria storica di San Gillio.

La regione visitata è quella di Vallonia posta a nord-ovest dell’abitato.
Lasciata, in auto, la Chiesa Parrocchiale di San Egidio alle coordinate:
lat. 45° 08’ 33” N; long. 7° 32’ 05” in direzione del comune di Val della Torre.
Fuori dal centro abitato Al bivio per il lago Borgarino è possibile parcheggiare l’auto.
Ripresa a piedi la strada per Val della Torre sulla destra si trova una strada sterrata.
Percorso un breve tratto si arriva su un terreno al momento incolto sul quale emergono materiali edili del passato, specie in prossimità degli scavi di talpe, malgrado la trasformazione in terreni agricoli.
Procedendo poi nei campi verso la cascina delle Monache in direzione di Brione, alle coordinate:
lat. 45° 08’ 15” N; long. 7° 30’ 46” E, ci si imbatte in un possibile insediamento di epoca medioevale indicato dai manufatti che affiorano.
Continuando sempre verso Brione alle coordinate:
lat. 45° 08’ 11” N; long. 7° 30’ 30” E, si vede un muro rettilineo di pietre e massi lungo circa 15 metri in corrispondenza del quale non si trovano frammenti di materiale edilizio. È possibile che questo muro costituisca da tempo un confine.
Andando ancora verso Brione da un centinaio di metri alle coordinate:
lat. 45° 08’ 06” N; long. 7° 30’ 25” E, si vede un’altura isolata sulla cui sommità si trovano alcuni massi erratici di discrete dimensioni (zona ex tiro a volo). Quello sulla sommità ha incisa una grossa coppella.
Risalendo poi verso la strada asfaltata e facendo ritorno verso San Gillio alle coordinate: lat. 45° 07’ 48” N; long. 7° 30’ 13” E troviamo il masso delle monache con incisioni coppelliformi, forse rappresentanti una costellazione o le vie di accesso dai monti a Val della Torre. Nei pressi si trovano i resti di una villa romana risalente al II o III secolo d.C.